Fase lunare del 8 Aprile 2067: Luna Calante

Interesse Osservativo: Formazione di albedo a vortice, non associata a depressioni o elevazioni del terreno. E' un esempio di vortice lunare legato a un'anomalia magnetica localizzata.

Interesse Osservativo: Grande cratere antico, interessante per una caratteristica trama di materiali chiari e scuri sul suo fondo. Include una prominente striscia di materiali più brillanti provenienti dal bacino Orientale.

Interesse Osservativo: Il più grande canale sinuoso della Luna. Assomiglia al letto di un fiume prosciugato ed è un esempio di antico vulcanismo lunare che portò alla formazione di canali di lava.

Interesse Osservativo: Uno dei sistemi di rime più lunghi della Luna, che si estende radialmente dal bacino Procellarum. Si pensa sia il risultato di tensioni tettoniche associate alla sua formazione.

Interesse Osservativo: Uno dei crateri più grandi, brillanti e giovani della Luna. È noto per la sua brillante coltre di materiali espulsi, i raggi chiaramente visibili e le bande scure sulle sue pareti.

Interesse Osservativo: Bacino antico ed eroso, il cui vasto fondo ondulato contiene numerosi crateri più piccoli.

Interesse Osservativo: Cratere da impatto giovane, che mostra le caratteristiche classiche di un grande cratere complesso: pareti interne terrazzate, fondo pianeggiante e piatto e un gruppo prominente di picchi centrali. Il suo sistema di raggi esteso e brillante è una struttura dominante visibile durante la Luna piena.

Interesse Osservativo: Un cratere relativamente piccolo che, a causa della sua forma e del vulcanismo presente nell'area, alcuni studi suggeriscono essere una caldera vulcanica piuttosto che un cratere da impatto.

Interesse Osservativo: Piccolo cratere situato in un'area interessante per la presenza di una fitta rete di rime, nota come Rimae de Gasparis. Il cratere è una formazione da impatto, ma le rime circostanti (graben) che si incrociano indicano significative tensioni tettoniche.

Interesse Osservativo: Grande cratere situato vicino al polo sud della Luna. È di interesse perchè alcuni studi sui crateri polari indicano che potrebbe contenere ghiaccio d'acqua in regioni permanentemente in ombra.

Interesse Osservativo: Cratere antico e notevolmente eroso, famoso per essere stato il sito di allunaggio dell'Apollo 14. I dintorni sono costituiti da materiale espulso nell'imponente impatto del bacino Imbrium.

Interesse Osservativo: Grande e magnifico cratere sul bordo settentrionale del Mare Humorum, noto per il suo fondo estensivamente fratturato e il complesso sistema di rime (Rimae Gassendi).

Interesse Osservativo: Antico cratere inondato di lava sul bordo orientale del Mare Humorum, bisecato da una rima prominente. Parte della struttura nota come Rimae Hippalus, esteso sistema di graben concentrici attorno al Mare Humorum.

Interesse Osservativo: Cratere noto per la Vallis Inghirami, un'ampia valle radiale rispetto al bacino Orientale. Il cratere e il terreno circostante sono pesantemente influenzati dagi materiali espulsi nell'impatto del bacino Orientale, mostrando solchi e trame caratteristici delle grandi coltri di materiali espulsi dei bacini.

Interesse Osservativo: Cratere inondato di lava nel Mare Nubium, che appare come un profilo spettrale. È particolarmente conosciuto per la vicina cupola Kies Pi (π), un vulcano a scudo.

Interesse Osservativo: Cratere da impatto ben definito nella parte meridionale del Mare Imbrium. È relativamente isolato, presenta un bordo netto e un fondo leggermente ondulato. Nelle vicinanze si trova Lambert R, un 'cratere fantasma' quasi interamente sepolto da lave di mare lunare.

Interesse Osservativo: Cratere da impatto nell'Oceanus Procellarum, noto principalmente per l'esteso campo di cupole e coni vulcanici a ovest, noto come Colline di Marius. Mentre il cratere stesso è una normale formazione da impatto, l'area circostante (Colline di Marius) mostra strutture vulcaniche lunari.

Interesse Osservativo: Cratere interessante per il suo fondo convesso e a cupola, che è insolito per un cratere delle sue dimensioni. Il fondo è attraversato da un sistema di delicate rime (Rimae Mersenius), la cui presenza suggerisce una modificazione vulcanica dal basso.

Interesse Osservativo: Grande cupola vulcanica isolata a nord dell'Oceanus Procellarum. Rappresenta un'area dal passato vulcanismo effusivo.

Interesse Osservativo: Il più grande dei mari lunari, un'immensa e irregolare pianura di lava basaltica sul lato visibile occidentale.

Interesse Osservativo: Cratere inondato di lava, noto principalmente per la vicina rete di rime sinuose conosciuta come Rimae Prinz.

Interesse Osservativo: Cratere eccezionalmente allungato vicino al lembo sud-occidentale, si pensa sia il risultato di un impatto obliquo. Il fondo è relativamente liscio e presenta una doppia cresta nella sua metà nord-occidentale.

Interesse Osservativo: La 'Baia degli Arcobaleni', è una vasta pianura inondata di lava, formata da un grande cratere da impatto il cui bordo verso il mare lunare è mancante perché successivamente inondato.

Interesse Osservativo: Si tratta di un cratere unico vicino a Schickard, perché il suo interno è stato riempito fino all'orlo di lava o ejecta, creando un altopiano rialzato invece di una depressione.

Interesse Osservativo: Cratere da impatto ben definito, interessante per il suo bordo netto, le pareti interne terrazzate e un piccolo picco centrale. Fa parte del più grande e antico Bacino di Schiller-Zucchius.

Interesse Osservativo: Grande e antica formazione da impatto, che appare come una macchia molto scura e quasi circolare. È un piccolo bacino a due anelli il cui fondo è stato inondato da lava basaltica eccezionalmente scura.